A cura di Andrea Perugini Associazione Pedalando nella Storia – Maurice Garin http://www.pedalandonellastoria.net
……c’è la storia di Vito Pardo e dei suoi undici amici che all’alba del 12 giugno 1897 partirono da Roma in sella ai loro velocipedi e raggiunsero prima del tramonto Napoli portando a termine la prima randonnèe della storia.
..…c’è la storia dei venti ciclisti napoletani che pochi giorni dopo ripeterono la pedalata sul percorso inverso
……c’è la storia dei giornali dell’epoca che per celebrare la duplice impresa definirono i ciclisti con l’appellativo di “Audaci”
…..c’è la storia dei “Gruppi Audax” che iniziarono a sorgere in tutta la penisola e a cui ci si poteva iscrivere dopo aver percorso, in totale autonomia, 200 km tra il sorgere del sole ed il tramonto
…..c’è la storia della grande impresa dei Gruppi Audax italiani che nel 1903, per celebrare la prima edizione del Tour de France, pedalarono da Roma a Parigi destando l’ammirazione dei francesi e di Henri Desgrange ideatore e patron della “Grand Boucle”
…..c’è la storia della Paris – Gaillon – Paris, la prima randonnèe di 200 km organizzata in Francia il 3 aprile 1904
…..c’è la storia del Cafè de Vaudeville, in rue Vivienne a Parigi, ove il 30 novembre 1904 sedici ciclisti francesi si riunirono e fondarono l’Audax Club Parisien (ACP). Nello statuto, compilato a mano e depositato in prefettura il 28 dicembre 1904, erano indicate le finalità dell’associazione: “…incoraggiare lo sviluppo del grande turismo in bicicletta, educare i ciclisti, renderli forti e tenaci ed organizzare le escursioni cicloturistiche”.
…..c’è la storia della Paris – Brest – Paris (per atleti professionisti) la cui prima edizione, nel 1891, fu vinta da Charles Terront che coprì i 1.200 km del percorso in 71 ore e 27 minuti rifilando poco più di otto ore al secondo classificato. Tale competizione si disputò con cadenza decennale fino al 1951 quando si corse la settima ed ultima edizione (la competizione del 1941 non fu disputata per cause belliche e fu “recuperata” nel 1948)
…..c’è la storia del valdostano Maurice Garin, già vincitore di due edizioni della Paris – Roubaix, unico italiano a vincere la Paris – Brest – Paris nel 1901 pochi mesi prima di acquisire la cittadinanza francese (e da francese vincerà nel 1903 la prima edizione del Tour de France)
…..c’è la storia della prima edizione della Paris – Brest – Paris Randonneur, fortemente voluta dall’allora presidente dell’Audax Club Parisien Camille Durand, che nel 1931 affiancò la Paris – Brest – Paris per professionisti.
…..c’è la storia delle sedici edizioni successive della Paris – Brest – Paris Randonneur, che a tutt’oggi annovera circa 27.000 (ventisettemila) brevettati provenienti da tutti e cinque i continenti e di età compresa tra i 18 e gli 80 anni.
…all’interno del “cartellino giallo” dell’Audax Club Parisien…
…c’è la storia delle randonnèe, dello sport che noi tutti amiamo e pratichiamo con gioia condividendo con i nostri amici fatica, sofferenza, dolore ma, soprattutto, tante……tante.
…..tantissime incredibili emozioni sulle strade di tutto il mondo.