Le previsioni per l’ultimo weekend dell’anno non promettevano niente di buono, per tutta la giornata della Domenica era prevista acqua, solo per la mattina del Sabato era concessa una pausa di bel tempo.
L’occasione di sfruttare questo ultimo we per far girare le gambe doveva essere per forza colta per non rimanere “ingolfato” per i troppi giorni consumati a tavola per mangiare… se ci aggiungiamo anche il Capodanno poi…
Al Solstizio non abbiamo onorato l’omaggio alla notte più lunga dell’Anno, il maltempo ed il pericolo sulle strade ci hanno fermato, questa volta perciò, cercheremo di ricalcare parte del percorso pensato per la LNSR, una piccola consolazione per compensare la delusione del sabato precedente.
Partenza sempre da Cusano, Carate, Cremella, giù sino ad Oggiono, seguiremo la strada per Ello per poi affrontare lo strappo de “il Lombardia ’13” con partenza dall’Alpino verso Villa Vergano. Colle Brianza, Santa Maria Hoè, Sirtori e rientro a casa.
Ci ritroviamo alle 6:00 sotto casa, io ed il Socio Franco prendiamo subito un buon ritmo raggiungendo Carate. Il traffico è più intenso rispetto alla domenica, cerchiamo di arrivare il prima possibile sulle strade meno trafficate per tranquillizzarci e goderci l’uscita.
Persiste una temperatura gradevole ed anche se a tratti la strada è ancora bagnata, non ci crea disturbo o timore di scivolarci sopra. Barzanò e prendiamo la “Bevera” in discesa per raggiungere Oggiono.
Alla rotonda, come detto, direzione Ello, risaliamo il versante per raggiungere il monumento dedicato all’Alpino, da dove parte lo strappo per Villa Vergano.
Piccola pausa, un paio di foto e si sale.
Saranno 800 mt in totale, ma solo 200/300 mt sono i più cattivi, non oso immaginare a che velocità sia stato affrontato da Purito & Co all’ultimo Lombardia, curioso però pensare che il più delle volte non servano i 2000mt di altitudine per dare spettacolo, inserendo uno strappo come questo nel momento topico di una gara di bici, trasforma il Ciclismo in uno spettacolo unico, avvincente e soprattutto alla portata di tutti, senza dover organizzare trasferte in posti inospitali e difficilmente accessibili ai molti. Esempi simili li troviamo al Fiandre, all’Amstel ed alla decana delle classiche Liegi-Bastogne-Liegi.
Tornando a noi, appena passato il massiccio dove poggia la statua si svolta a destra, qui iniziano i primi trecento metri meno impegnativi, si raggiungere così un piccolo piazzale di fronte alla Casa di cura per anziani Villa Serena. Appena dopo, la strada si incattivisce e le pendenze aumentano sensibilmente. È proprio in questo tratto che si è deciso il Lombardia 2013, quando Joaquim Rodriguez ha sferrato il suo attacco con uno scatto bruciante per tutti gli altri, Valverde compreso. Per quanto riguarda il sottoscritto invece, ha preferito non fare scatti, stesse strade SI, ma stesso stile…….
Beh, raggiungo il bivio che fissa la fine dello strappo, bello! ricordo di averlo fatto parecchi anni fa, ma questa volta mi è davvero piaciuto. Attendo qualche istante e mi raggiunge Franco.
Passiamo il centro e deviamo sulla statale per salire verso il Colle Brianza. Prima del culmine, godiamo di uno spettacolo unico che ci appare sulla nostra destra. Per pochi istanti il Sole schiarisce le montagne sopra Erba, Cornizzolo e Corni, spezzando in due i colori dell’alba che sta sorgendo. Dura pochissimo, anche perché dopo pochi minuti sopra le nostre teste inizia a piovere acqua misto nevischio… gran belle previsioni che ho trovato su internet, penso….
Scendiamo con cautela sino a Santa Maria Hoè, risaliamo il versate “facile “ del Lissolo, quello che curva a destra, e proseguiamo verso Sirtori. Cefferino e rientriamo scendendo dal Monticello direzione Seregno e poi casa. Ottanta chilometri scarsi con 900 mt di dislivello, bella pedalata per salutare il 2013.
A proposito, il 2013, chiudo con circa 103 ore di pedalata effettiva, 2500 km percorsi, ed oltre 60.000 kcal, cosi dice il mio Polar. Considerato il tempo che mi sono ritagliato ed a che ora ero in giro in bicicletta, non mi posso certo lamentare. Faccio presente che quest’anno non avevo nemmeno il classico segno dell’abbronzatura a metà coscia, e questo la dice tutta sui miei orari.
Per il 2014 non ho ancora pensato cosa fare, sicuro che ci sarà la 2a edizione della SNLR per il Solstizio d’Estate, magari con qualche modifica al percorso, e la sorella invernale per il Solstizio d’inverno.
A fine gennaio sarò forse alla partenza della RandoMerla, organizzata dalla mia Società in collaborazione con le altre due squadre di Nerviano, dopo vedremo…. Ne parleremo più avanti.
Saluti
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