4 Ottobre ’13 Valcava Flash bike mob III

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Il 4 Ottobre scorso, il venerdì prima della 107a edizione del Giro di Lombardia (il Lombardia), si è svolta la terza edizione del Valcava Flash Bike Mob, ascesa al culmine di Valcava in notturna… stile le “ostiate” che faccio io da qualche tempo a questa parte…

Gli organizzatori, Carlo Gironi in collaborazione con il Chiosco del passo di Valcava (Angelo), mi hanno contattato dopo aver trovato, e letto, il mio racconto sulla Mia notturna sul Valcava, pubblicato il 3 agosto scorso.
Chiaramente non mi sono fatto sfuggire l’occasione, ed ho subito accettato l’invito.

Ritrovo al posteggio del Billa di Cisano Bergamasco per le Nove di sera, si pedala in direzione Caprino Bergamasco per poi proseguire sino alla vera partenza della salita a Torre de Busi.
Le previsioni non danno pioggia, previste temperature miti non sotto i 10 gradi … trattandosi di previsioni però, è meglio non fidarsi troppo, decido quindi di portarmi indumenti invernali, in queste circostanze è sempre meglio avere un po’ più di caldo che soffrire terribilmente il freddo. Due maglie a manica lunga, giubbino antivento e guanti invernali possono essere la giusta soluzione per affrontare salita, e discesa, ai 1300 mt e rotti del passo.

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Sulla pagina Fb aperta per l’occasione, i potenziali partecipanti sono oltre 40, ma all’appuntamento ci ritroviamo giusto una ventina di corridori, alcuni arrivati in bici da casa, altri, come me, arrivati in auto.

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Veloce check ad alle 21:00 si parte.
Io sono in compagnia di Massimo, un mio collega, ma bastano 400 metri e ci perdiamo il riferimento dell’ultimo ragazzo in coda alla fila dei partecipanti… bell’inizio!!
Perso un quarto d’ora per le vie di Cisano, recuperiamo la retta via per raggiungere prima Caprino e poi Torre. La strada è ancora trafficata ma nulla accade sino all’inizio della salita.
La temperatura è più rigida del previsto ed il solo fatto che alzando gli occhi al cielo non si intravedano le antenne televisive, lascia intuire che più in su il tempo sarà ancor più bastardo.
Raggiunto il monumento ai caduti di Torre, troviamo Angelo in attesa del passaggio di tutti i partecipanti, e visto che siamo noi gli ultimi del gruppo ci segue come un’ammiraglia, o meglio, come il Carro Scopa!
Dopo alcuni tornati, obblighiamo il nostro amico a superarci e lo inviamo ad aspettarci direttamente al suo ristorante, ristorante valcava da Fausto, dove per l’occasione, ha preparato un caldo ristoro per questo valcava flash mob. Angelo segue per metà il nostro consiglio, anticipandoci a distanza per poter controllare che tutto proceda per il meglio.
Per quanto ci riguarda, beh, tutto bene sino al solito ed inevitabile cartello dei 18% di pendenza, da lì è poi cominciato il nostro calvario verso la vetta.
Oltre alle pendenze, la temperatura è scesa parecchio, l’umidità è notevole e la nebbia ci accompagna per tutta la seconda parte di salita. Quello che non è di certo cambiato è la nostra convinzione nel raggiungere la cima, anche se ultimi, vogliamo salire sino al 1340 metri del passo.

Piccola partentesi, mi ero dimenticato di segnalare che per il mio Socio d’avventura si trattava di un vero e proprio battesimo in una salita vera, avvicinatosi da poco al mondo delle due ruote, aveva sino ad ora pedalato in pianura, senza aver mai affrontato pendenze a due cifre, se non in scampagnate con una MTB sgangherata per i sentieri vicino casa.
Non è ben consapevole di quello che lo aspetta, e forse questo è un bene per Lui….

Appena prima di curvare ed affrontare il primo muro, cerco di dargli gli ultimi consigli per affrontare al meglio le micidiali rampe, soprattutto su come evitare il ribaltamento se si tira troppo dal manubrio nella fase di massimo sforzo.
Raggiungo il primo tornante e subito dopo arriva Massimo, bene penso, dai che ce la facciamo!
Angelo ci controlla dall’alto, ma credo proprio che stavolta il suo pick-up salirà vuoto!
Altra salita, e tutto gira come deve.
Ultimo muro prima di entrare in Valcava, – questo è l’ultimo! Urlo a Massimo, – e poi il GPM sarà nostro!
Superato! Con l’“Angelo” custode al nostro fianco, raggiungiamo il sospirato cartello di Valico, e finalmente ci concediamo qualche istante per autocelebrarci tra foto e complimenti a vicenda.

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Giriamo le bici e raggiungiamo gli altri al “Ristorante da Fausto” di Angelo.
The caldo, vin brûlé,  panini farciti ed un buon caffè ci vengono offerti per recuperare le forze e riscaldarci quanto basta.
Ai novelli della Valcava viene fatto omaggio di un berretto in lana con ripotato il logo del Ristorante, Angelo sei un mito!

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Rifiatiamo qualche minuto e una volta ringraziati tutti quanti, decidiamo di ridiscendere a Torre…. Piove ! e non poco….
Vabbè, dazio da pagare al 4 ottobre sugli oltre 1300 metri di altitudine, penso…
Scendiamo lentissimi, azzardare ora sarebbe proprio stupido, e poi chi ci corre appresso!?!

Al bivio di Torre piccola sosta per rilassarci dopo una discesa così impegnativa.
Caprino e poi Cisano, ormai i pericoli sono alle spalle, non vediamo l’ora di accendere l’auto e mettere a manetta il riscaldamento!! Carichiamo le bici, ci mettiamo in auto ed alle 2:00 esatte apro la porta di casa.

Bell’esperienza, da rifare sicuramente, magari tra Giugno ed Agosto, non più ad Ottobre…

Pensiero

Come già scritto in passato, la cosa che mi affascina di più delle Randonnee rispetto a manifestazioni tradizionali, è la possibilità di pedalare di notte, tutte le mie uscite, raccontate negli ultimi mesi, si sono svolte di notte, anche quest’ultima scalata a Valcava si è svolta di notte, ma quello che qui è mancato, rispetto al resto, è la luce nel suo momento topico.
Mi spiego meglio, amo pedalare nell’oscurità, su strade deserte ormai abbandonate anche dagli ultimi bagordi della notte, anche se in solitaria non importa, ma sapere che a breve nascerà un nuovo giorno e godersi quel piccolo intervallo di tempo che si interpone tra la notte ed il giorno, il tutto ovviamente pedalando sul proprio ferro, beh, non ha prezzo!!

Ritrovarsi tra amici, condividere una passione, raggiungere un obbiettivo, festeggiare il proprio successo in compagnia, è sicuramente piacevole, ma se tutto questo fosse sfociato con una conclusione in concomitanza dell’alba, e non in piena notte, beh, sarebbe stato non piacevole, ma Fantastico!!
Non me ne vogliano Carlo ed Angelo, anzi, potrebbe essere uno spunto per proporre un Valcava flash bike mob IV “all night long!!” o no!??!

A presto

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